Il bio-impianto non solo permette di eseguire una sutura tendinea, ma agisce anche da impalcatura bio-stimolatrice per la proliferazione e rigenerazione del tessuto tendineo.
“Questo intervento riflette il lavoro e l’impegno dell’equipe ortopedica dell’Ospedale Evangelico Betania nell’utilizzo di materiali derivanti dall’ingegneria biomedica per la riparazione dei tessuti articolari ed extra-articolari delle principali articolazioni del corpo”, spiega il dott. Giacomo Negri, che aggiunge “È, infatti, pratica consolidata anche l’utilizzo di derivati quali il Platelet Rich Plasma (P.R.P.) nella cura delle malattie degenerative articolari e tendinee, e delle Cellule Mesenchimali Staminali per la cura dei ritardi di consolidazioni. A piccoli passi, ci si affaccia con speranza al futuro. Siamo una piccola unità”.
Nel 2020, anno particolare per la problematica Covid, nonostante le difficoltà all’Ospedale Evangelico Betania sono stati eseguiti quasi 1000 interventi chirurgici di ortopedia dei quali più del 50% sono rappresentati dalla chirurgia protesica di Anca, Ginocchio, Spalla e Gomito e dalla Chirurgia Artroscopica di Spalla e Ginocchio.
“L’utilizzo di bio-materiali nella nostra consolidata pratica è anche uno stimolo per garantire ai nostri pazienti il miglior risultato possibile del trattamento chirurgico cui si sono sottoposti”, conclude Negri.